Pronte per Berna, evento a Palazzo federale, 18 settembre 2019

È ripresa la campagna #iovotodonna della Federazione delle Associazioni Femminili Ticino-FAFTPlus, questa volta concentrata sulle Elezioni federali e all’insegna del motto “5 su 10”.

Tappa ufficiale a Palazzo federale mercoledì 18 settembre 2019. In questo 2019, definito l’Anno delle Donne, soprattutto in Ticino (dove ricorre il 50esimo del suffragio femminile e dove si è registrato il record di 31 Gran Consigliere elette in aprile) una Delegazione FAFTPlus, di cui faranno parte anche Candidate ticinesi alle prossime Federali, sarà accolta dalla Presidente del Consiglio nazionale e dalla Consigliera nazionale Roberta Pantani.
Nel suo anno presidenziale, Marina Carobbio Guscetti ha inaugurato la sezione del sito del parlamento denominata “Donne politiche” e incoraggiato le donne a lanciarsi in politica, seguendo le orme delle pioniere che sono entrate sotto la cupola di Palazzo Federale nel 1971.

Sarà l’occasione per rendere omaggio alla recente aggiunta del 1971, anno in cui le donne svizzere ottennero finalmente il diritto di voto e di eleggibilità in Svizzera, al fregio che circonda la sala del Consiglio degli Stati.  “Si è dovuto attendere il 2019 per pensare di aggiungere al fregio l’anno 1971 e inserirlo doverosamente tra le pietre miliari della nostra democrazia”, ha detto il Presidente Fournier il 9 settembre scorso.

È davvero tempo di recuperare il tempo perduto, come dimostra la centralità del tema della presenza femminile in politica nel dibattito pubblico nazionale.
Di questo, la Delegazione ticinese potrà discutere anche con Kathrin Bertschy e Maya Graf, Consigliere nazionali e co-Presidenti di Alliance F, l’alleanza delle società femminili svizzere che svolge un lavoro di lobby per sostenere la parità tra uomo e donna nei diversi settori della società e di cui FAFTPlus è membra fin dalla sua fondazione, nel 1957.

Per spingere le donne a candidarsi alle prossime Federali e sensibilizzare partiti e opinione pubblica, Alliance F ha lanciato la campagna “Helvetia chiama!” nata quasi in contemporanea a #iovotodonna di FAFTPlus. Due campagne indipendenti, anche se molto simili nella filosofia, tutte e due trasversali ai partiti, perché il tema della presenza delle donne in politica è sentito a Nord e a Sud delle Alpi, sia sul piano cantonale, sia su quello federale.

“Helvetia chiama!” ha già fatto sentire i suoi effetti: in occasione delle elezioni in diversi Cantoni, dove si è verificata “un’ondata rosa”, con la contemporanea e inedita elezione di due Consigliere Federali e con il boom di candidate in corsa il 20 ottobre.

Pure in Ticino si è registrato un incremento del numero di candidate per il Parlamento Federale, complice probabilmente il risultato storico di 31 donne elette in Gran Consiglio (+9 seggi rispetto al 2015, dal 24 al 34,4%), favorito dal lavoro di sensibilizzazione di #iovotodonna.

In Svizzera, quasi il 52% della popolazione è rappresentato da donne, ma la percentuale di elette in Consiglio Nazionale è del 33% (66 su 200 seggi) e solo del 15% (7 su 46 seggi) nel Consiglio degli Stati (dati 2018).
E la Camera Alta, dove 6 delle 7 senatrici uscenti non si ricandidano, rischia di diventare un consesso quasi esclusivamente maschile!
Ma un organo politico non rappresentativo lede i principi di equità e giustizia e mette a rischio il buon funzionamento del sistema democratico, mancando l’obiettivo, per l’appunto, di garantire rappresentanza alle diverse componenti della società e rispondere in modo efficace ai differenti bisogni.

Come la presidente del Consiglio nazionale Carobbio Guscetti scrive sulla pagina “Donne politiche”: “promuovere i diritti delle donne e la parità dei sessi significa costruire una società più giusta, più responsabile e più rispettosa della diversità. La rappresentanza e l’impegno delle donne in politica sono essenziali a tal fine”.

Senza un’adeguata presenza femminile, gli organi elettivi si trovano senza il contributo di donne esperte, formate e preparate, capaci di portare nelle discussioni quelle competenze trasversali che stanno diventando sempre più importanti per decretare il successo di qualsiasi gruppo di lavoro.  Senza un’adeguata presenza femminile, i bisogni della società, con i suoi nuovi modelli sociali e professionali, non hanno modo di essere riconosciuti e soddisfatti in modo efficace.

Inoltre, in un momento storico in cui la politica dimostra di avere bisogno di visioni e idee nuove, sia per rinnovare il suo modo di agire, sia per arginare la disaffezione della cittadinanza e combattere l’assenteismo, potenziare la presenza femminile è una delle soluzioni che non possiamo più permetterci di ignorare.

Per questo FAFTPlus dice “5 su 10” nella campagna #iovotodonna per le Elezioni Federali: aspiriamo a una ripartizione equa dei seggi ticinesi da ricoprire.
Un’aspirazione realizzabile e a portata di mano: 5 su 10 significa anche quattro Consigliere nazionali e una Consigliera agli Stati elette nella delegazione ticinese al Parlamento federale.

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Per informazioni:

Marialuisa Parodi, Presidente FAFTPlus
E-mail: marialuisa.parodi@faftplus.ch
Tel: 076 5757931
Web: www.faftplus.chwww.iovotodonna.ch

 

Laura Riget, collaboratrice Marina Carobbio, Presidente Consiglio nazionale
E-mail: riget.laura@gmail.com
Tel: 079 1031176