Erika Franc

Consiglio Nazionale: Candidata n. 05 – Lista 12
Professione: Biologa
Data di nascita: 13.01.1981
Luogo di residenza: Bellinzona

 

Congedo parentale

Se vogliamo che i padri si occupano nello stesso modo dei loro figli come le madri devono essere inclusi sin dall’inizio nella cura dei bambini. Sono favorevole che viene introdotto un congedo parentale di 28 settimane, finanziato a traverso la Indennità di perdita di guadagno / Maternità (IPG), dei quali almeno 8 settimane devono essere percepiti dei padri.

Riforma AVS e innalzamento dell’età pensionabile delle donne

La riforma del AVS, ma anche della previdenza professionale, deve prefiggersi l’obiettivo di garantire una vita dignitosa una volta cessata l’attività professionale. L’eccezionale maggiore bisogno finanziario della generazione “baby-boom” deve essere assorbito con un fondo statale per l’AVS. Sono favorevole all’introduzione della possibilità di un pensionamento flessibile – o à la carte – che tiene meglio in conto la durata dell’attività professionale, la tipologia di professione svolta e quindi il suo impatto sulla salute della persona attiva. Deve essere possibile anche il pensionamento parziale prima e dopo il raggiungimento dell’età di riferimento.
Non sono contraria all’innalzamento dell’età di pensionamento delle donne fino a raggiungere quella degli uomini purché ci sia anche una parità salariale tra i due generi. Per questo ci vuole una campagna contro gli stereotipi di genere nelle scelte professionale di formazione e un monitoraggio continuo delle differenze salariali. 

Quote di genere

Le quote di genere sono – speriamo solo transitoriamente – necessarie per raggiungere l’obiettivo della parità di genere.
Sono favorevole all’introduzione di una quota minima di donne nelle posizioni direttive dell’amministrazione federale e delle imprese parastatali. Per le imprese devono essere proposti dei valori di riferimento per la rappresentanza di genere. Anche nel Consiglio Federale e nel parlamento nazionale una rappresentanza equilibrata di genere dovrebbe essere perseguita.

Equità dell’imposizione delle coppie e delle famiglie

Sono a favore di un’imposizione individuale, indipendente dallo stato civile. Questo aiuta a superare gli stereotipi che vedono l’uomo come sostentatore della famiglia e favorisce l’indipendenza economica delle donne. È inoltre importante avere un modello d’imposizione che sgrava i nuclei famigliari con bambini.

In generale tutte le unioni familiari (coniugi, unioni omosessuali e concubinati) devono essere trattate allo stesso per le questioni fiscali e i diritti alle assicurazioni sociali.

 

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