Site icon Io Voto Donna

L’elettorato premia le donne e aspira a portare i temi di giustizia sociale al centro del dibattito politico

FAFTPlus prende atto con grande soddisfazione del successo della campagna IOVOTODONNA e dell’iniziativa AGENDA 54 DONNE ELETTRICI 2019-2023.

CAMPAGNA #IO VOTO DONNA

Il risultato storico di 31 donne elette in Gran Consiglio (+9 seggi, 41% ca. rispetto al 2015) ci porta al di sopra della media nazionale e ci permette di riempire e superare i 25 seggi che erano stati creati proprio per ospitare le donne, dopo l’ottenimento del diritto di voto ed eleggibilità. Ci abbiamo messo 50 anni, ci arriviamo nell’anno dell’Anniversario del Diritto di Voto Femminile in Ticino.

L’elettorato ha compreso fin da subito il senso della nostra campagna: tematizzare l’insufficiente rappresentanza femminile in politica quale danno per tutta la società e offrire alle candidate di tutti i partiti la visibilità e il sostegno di cui normalmente non godono, mancanza che si aggiunge alla piaga degli attacchi sessisti di cui sono regolarmente oggetto.
Quello della parità è diventato IL tema elettorale 2019, come dimostra anche il numero di opinioni e contributi che le cittadine, i cittadini, le candidate e i candidati hanno inoltrato ai giornali.

Il risultato rompe definitivamente con pregiudizi e stereotipi, e conferma che:

AGENDA 54 DONNE ELETTRICI 2019-2023
http://faftplus.ch/agenda-politica-54-donne-elettrici/https://www.facebook.com/Agenda54DonneElettrici/

Per la seconda legislatura, abbiamo proposto alle candidate e ai candidati un’Agenda di punti che le associazioni femminili ritengono prioritari per progredire sui temi della parità.

L’Agenda 54 Donne Elettrici 2019-2023 raccoglie le seguenti proposte:
1. Garantire risorse economiche per la promozione della parità e delle pari opportunità
2. Educazione alla parità a partire dalle scuole dell’infanzia
3. Rappresentanza dei sessi nel consiglio d’amministrazione e nella direzione delle aziende parastatali
4. Introduzione del congedo parentale per il personale dello Stato
5. Adozione di un linguaggio amministrativo non sessista
6. Prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica

Hanno aderito 116 candidate/i e, di queste/i, 29 sono state/i elette/i (28 Gran Consigliere/i e un Consigliere di Stato)*.
È importante notare che il gruppo di neo eletti firmatari si distribuisce quasi equamente tra donne (17) e uomini (12) e su tutto l’arco parlamentare. Da notare come alcuni ottimi risultati personali siano anche associabili alla tematizzazione di questi argomenti, anche in aree politiche non tradizionalmente sensibili: altro segno di come l’elettorato sia sempre più interessato e/o direttamente coinvolto dagli argomenti che riguardano la parità di genere

Come nella precedente legislatura, il dialogo tra l’Agenda e il gruppo parlamentare firmatario sarà costante e scandito da regolari momenti programmatici e di bilancio.
Riproponiamo per vostra conoscenza il rapporto legislatura 2015-2019.

Il nostro lavoro naturalmente non si chiude qui. FAFTPlus continuerà ad impegnarsi e a farsi promotrice dei temi di genere e di ogni forma possibile di dialogo con le istituzioni, in particolare i media e la politica.
Per quanto riguarda l’obiettivo di una maggiore rappresentanza femminile in politica, sosteniamo la campagna nazionale #HelvetiaChiama di alliance F, in vista delle Federali di ottobre.

Per l’analisi e la comparazione dei risultati abbiamo preso spunto da:
“Eleggere il parlamento. Candidati, eletti ed elettori alle elezioni del Gran Consiglio ticinese del 2015”, Andrea Pilotti, Madeleine Braulin, Oscar Mazzoleni, Yves Di Critino. (UNI Lausanne, 2018)

Exit mobile version